Da Lettera43 di Marianna Venturini
Nel mettere in piedi il suo partito, Oscar Giannino si è assicurato che non mancassero le presenze femminili. L’ottavo punto del manifesto da cui è nato Fare per fermare il declino, infatti, parla proprio di «liberare le potenzialità di crescita, lavoro e creatività dei giovani e delle donne».
PER UN WELFARE PRO-DONNE. Una battaglia che il giornalista condivide da molto. Più volte infatti Giannino ha puntato il dito contro un mercato del lavoro fortemente maschilista. E ha addirittura proposto un modello di welfare ricalibrato perché sostenga le parti più deboli della società, come le famiglie, le piccole imprese, i giovani e appunto le donne.
Non stupisce quindi che nelle sue liste ci siano presenze rosa di rilievo. Non si trovano sempre in posizioni di primo piano, è vero. Anzi spesso occupano posti che renderanno difficile la loro elezione. Ciò nonostante, non si può dire che non siano state scelte per i loro curricula.
PER UN WELFARE PRO-DONNE. Una battaglia che il giornalista condivide da molto. Più volte infatti Giannino ha puntato il dito contro un mercato del lavoro fortemente maschilista. E ha addirittura proposto un modello di welfare ricalibrato perché sostenga le parti più deboli della società, come le famiglie, le piccole imprese, i giovani e appunto le donne.
Non stupisce quindi che nelle sue liste ci siano presenze rosa di rilievo. Non si trovano sempre in posizioni di primo piano, è vero. Anzi spesso occupano posti che renderanno difficile la loro elezione. Ciò nonostante, non si può dire che non siano state scelte per i loro curricula.
Alessandra Baldassari, una signora per la Pisana
Il primo nome rosa 'pesante' delle truppe di Giannino è la candidata alla presidenza della Regione Lazio, Alessandra Baldassari. L’imprenditrice romana, classe 1960, è alla sua prima esperienza politica, come molti altri esponenti di Fare per fermare il declino.
PROGRAMMA ANTI-DECLINISTA. I punti del suo programma regionale seguono il decalogo antideclinista del manifesto, dalla riduzione del debito del Lazio al taglio dei costi della politica. La sfida per il ruolo che è stato di Renata Polverini è difficilissima, soprattutto per il vantaggio e la popolarità degli altri candidati. In corsa per il centrodestra, infatti, c'è per ora Francesco Storace, insidiato da Giorgia Meloni. Per il Pd, invece, corre il presidente della Provincia di Roma Nicola Zingaretti.
LOMBARDIA, CANDIDATE ALLA REGIONE. I promotori di Fare avrebbero voluto una candidatura femminile anche per la corsa alla Regione Lombardia, ma la scelta è ricaduta sul docente bocconiano Carlo Maria Pinardi. Invece tra i candidati per il consiglio regionale, c’è Francesca Fiori Galli, 40enne responsabile commerciale di una media sofware house brianzola, e una commercialista di Mantova, Giovanna Dall’Oglio.
PROGRAMMA ANTI-DECLINISTA. I punti del suo programma regionale seguono il decalogo antideclinista del manifesto, dalla riduzione del debito del Lazio al taglio dei costi della politica. La sfida per il ruolo che è stato di Renata Polverini è difficilissima, soprattutto per il vantaggio e la popolarità degli altri candidati. In corsa per il centrodestra, infatti, c'è per ora Francesco Storace, insidiato da Giorgia Meloni. Per il Pd, invece, corre il presidente della Provincia di Roma Nicola Zingaretti.
LOMBARDIA, CANDIDATE ALLA REGIONE. I promotori di Fare avrebbero voluto una candidatura femminile anche per la corsa alla Regione Lombardia, ma la scelta è ricaduta sul docente bocconiano Carlo Maria Pinardi. Invece tra i candidati per il consiglio regionale, c’è Francesca Fiori Galli, 40enne responsabile commerciale di una media sofware house brianzola, e una commercialista di Mantova, Giovanna Dall’Oglio.
Imprenditrici in trincea e avvocatesse in lizza per Camera e Senato
Tra le amazzoni di Giannino c'è pure Antonella Lattuada, tra le referenti principali del movimento Imprese che resistono a cui il giornalista aveva dato spazio nel suo programma radiofonico Nove in punto su Radio24 (da cui è stato 'silurato' a causa della sua discesa in politica). L’imprenditrice, titolare della storica azienda Lamar, ha quindi lasciato il suo ruolo di consigliere comunale del Pdl a San Vittore Olona (Milano) per candidarsi con Fid al Senato.
Ha una posizione importante anche Romina Guglielmetti, capolista alla Camera nel collegio Lombardia 3. L'avvocato 39enne è partner dello studio legale Santa Maria di Milano dove si occupa di diritto societario.
RENZI, LADY TURISMO. Chiude l'elenco delle 'Giannette' Cinzia Renzi, in lizza per la Camera dei deputati nel Lazio. Si tratta della vicepresidente Astoi, l’associazione di categoria dei tour operator aderente a Confindustria. Ed è nota nel settore per essere stata presidente della Fiavet, la federazione italiana associazioni imprese viaggi e turismo.
Per questo Renzi si batte per creare un ministero del Turismo. «Non può essere esclusivamente un dipartimento», ha spiegato, «le competenze devono essere di un ministro».
La sua attenzione è rivolta anche all’Enit, agenzia nazionale del turismo, e ad Alitalia
Ha una posizione importante anche Romina Guglielmetti, capolista alla Camera nel collegio Lombardia 3. L'avvocato 39enne è partner dello studio legale Santa Maria di Milano dove si occupa di diritto societario.
RENZI, LADY TURISMO. Chiude l'elenco delle 'Giannette' Cinzia Renzi, in lizza per la Camera dei deputati nel Lazio. Si tratta della vicepresidente Astoi, l’associazione di categoria dei tour operator aderente a Confindustria. Ed è nota nel settore per essere stata presidente della Fiavet, la federazione italiana associazioni imprese viaggi e turismo.
Per questo Renzi si batte per creare un ministero del Turismo. «Non può essere esclusivamente un dipartimento», ha spiegato, «le competenze devono essere di un ministro».
La sua attenzione è rivolta anche all’Enit, agenzia nazionale del turismo, e ad Alitalia
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