sabato 2 febbraio 2013

Tassazione ridotta a favore delle donne E lavoro flessibile per uomini e donne


Pubblicato: Ven, 01/02/2013 - 15:00  •  da: Romina Guglielmetti

L’altro giorno, Alberto Alesina e Francesco Giavazzi hanno commentato i dati dell’OCSE sulla occupazione femminileche in Italia è tra le più basse: solo il 52% lavora (o lo cerca) e solo in Messico e Turchia la percentuale è inferiore.
Reagire a questa situazione in cui le donne sono marginalizzate dal mondo del lavoro non è soltanto una questione di equità sociale, ma anche un impegno per migliorare l’economia del nostro Paese perché i dati dell’OCSE dicono che se anche l’Italia si allineasse alla media degli altri Paesi (65%) ci sarebbe una vera ripresa economica, almeno pari al +1% annuo del PIL pro-capite.
Per questo mi sono candidata alla elezioni per la Camera dei Deputati con FARE (il movimento guidato da Oscar Giannino), perché le proposte di FARE su questo punto sono tante. Una, concreta, è l’adozione di sistemi ditassazione ridotta (per periodi limitati) a favore delle donne che cominciano a lavorare o che si reinseriscono nel mondo del lavoro.
Questo processo deve essere accompagnato dallo sviluppo di sistemi per la conciliazione tra lavoro e famiglia adeguati e a favore delle donne (e anche degli uomini, in ultima analisi, della famiglia) mediante formule di lavoro flessibile che consentano una migliore organizzazione e gestione del ritmo di vita, basando il rapporto di lavoro più sul risultato che sulla presenza, come sta avvenendo in altri Paesi.
Serve un radicale cambiamento culturale e le donne attive in politica e, soprattutto, sul lavoro possono contribuirvi. Si parla molto di merito e di crescita, ma io sono convinta che non ci si possano essere né merito vero né crescita vera se le donne non vengono adeguatamente impiegate nel mondo del lavoro.
Per ottenere questo risultato è necessario promuovere azioni di pari opportunità (soprattutto retributiva) tra uomini donne e ridare fiducia a queste ultime, favorendo la conciliazione tra lavoro e famiglia, con l’obiettivo di:
  • Evitare la dispersione ed il mancato utilizzo di talenti femminili che rimangono spesso inespressi ed incoraggiare una maggiore competizione sul mercato del lavoro;
  • Abbattere la disoccupazione femminile e aumentare la capacità di spesa delle famiglie;
  • Migliorare il benessere delle donne in generale e della famiglie;
  • Favorire la crescita demografica del Paese.
Questo sarà il mio impegno politico che aggiungo a quello professionale (sono avvocato) e famigliare (sono sposata e ho due figli di 2 e 4 anni) molto esigenti.
Romina Guglielmetti
Candidata alla Camera, collegio Lombardia 3, lista “FARE per Fermare il declino

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