Fermare il Declino ha inviato una serie di osservazioni alla Strategia Energetica Nazionale (SEN). La SEN è un documento elaborato dal governo e posto in consultazione pubblica, con l'obiettivo di delineare una politica energetica orientata al medio termine.
Fermare il Declino ritiene molto positiva la scelta di procedere secondo il metodo della consultazione pubblica. Tuttavia, i contenuti della SEN appaiono deludenti e rischiano di compromettere, se pienamente attuati, la concorrenza sui mercati energetici. In particolare vengono evidenziate due criticità: "L’obiettivo del contenimento dei prezzi dovrebbe pertanto assumere il rilievo di un’emergenza in tutti gli atti di governo del settore. Al contrario, la SEN non stabilisce alcuna gerarchia tra la pluralità degli obiettivi perseguiti, la maggior parte dei quali comporta un aumento ulteriore dei prezzi dell’energia". Inoltre "La SEN afferma un ruolo per l’intervento pubblico sostitutivo del mercato nei settori italiani dell’energia". Nel complesso "L’approccio dirigista della SEN in materia di investimenti nel settore del gas, inoltre, non è supportato da alcuna approfondita analisi dei costi e dei benefici per i consumatori italiani". Infine, "la SEN trascura che gli obiettivi di promozione della concorrenza e di incremento della sicurezza degli approvvigionamenti hanno dimensione europea e che, pertanto, gli interventi in tali aree debbono essere individuati, realizzati e finanziati in modo coordinato a livello dell’Unione".
Fermare il Declino ritiene molto positiva la scelta di procedere secondo il metodo della consultazione pubblica. Tuttavia, i contenuti della SEN appaiono deludenti e rischiano di compromettere, se pienamente attuati, la concorrenza sui mercati energetici. In particolare vengono evidenziate due criticità: "L’obiettivo del contenimento dei prezzi dovrebbe pertanto assumere il rilievo di un’emergenza in tutti gli atti di governo del settore. Al contrario, la SEN non stabilisce alcuna gerarchia tra la pluralità degli obiettivi perseguiti, la maggior parte dei quali comporta un aumento ulteriore dei prezzi dell’energia". Inoltre "La SEN afferma un ruolo per l’intervento pubblico sostitutivo del mercato nei settori italiani dell’energia". Nel complesso "L’approccio dirigista della SEN in materia di investimenti nel settore del gas, inoltre, non è supportato da alcuna approfondita analisi dei costi e dei benefici per i consumatori italiani". Infine, "la SEN trascura che gli obiettivi di promozione della concorrenza e di incremento della sicurezza degli approvvigionamenti hanno dimensione europea e che, pertanto, gli interventi in tali aree debbono essere individuati, realizzati e finanziati in modo coordinato a livello dell’Unione".
Il documento, che trovate qui, è stato elaborato dal gruppo di lavoro sull'energia coordinato da Lorenzo Parola
http://www.fermareildeclino.it/sites/fermareildeclino.it/files/users/fabio.lazzari/documento_fermareildeclino_energia.pdfhttp://www.fermareildeclino.it/sites/fermareildeclino.it/files/users/fabio.lazzari/documento_fermareildeclino_energia.pdf
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